Questo argomento molto importante per gli insegnanti di Biodanza prende spunto dagli studi e ricerche di Imberty che si propose di determinare l’impatto di certi brani musicali sull’organizzazione degli aggettivi che descrivono tali testi e, allo stesso tempo, l’impatto degli aggettivi sulle differenza percettive dei brani musicali.
In Biodanza utilizziamo una metodologia più semplice, ma all'interno della stessa concezione. Gli aggettivi si organizzano all’interno delle categorie delle cinque linee di vivencia e si confrontano le opere musicali. Questo ci permette di combinare musiche specifiche che attraverso specifici esercizi, facilitano lo stato d'animo coerente con la linea di vivencia a cui si riferiscono e le conseguenti danze e movimenti corporei
L'efficacia di un esercizio di Biodanza è radicata nella profonda integrazione tra musica, movimento e vivencia. Questi tre fattori costituiscono una gestalt in senso stretto, un insieme "organizzato" in cui ciascuna delle parti è inseparabile dalla funzione di totalità. Il distacco semantico di questi tre elementi costituirebbe la riproduzione sperimentale della dissociazione in cui motricità ed emozione funzionano indipendentemente.
Davanti a queste considerazioni, comprendiamo la delicata responsabilità tecnica che ha l'insegnante di Biodanza e la sensibilità e assertività richieste per raggiungere dei risultati in modo efficace.
Gli esercizi di Biodanza, in ciascuna persona, avranno certamente una risonanza ed un grado di intensità differenti; ciò nonostante, il modello induttore punterà sempre ad una delle cinque linee di vivencia. In questo modo una musica, unita ad un determinato esercizio, produrrà, in ciascun membro del gruppo, vivencie affini, anche se di distinta intensità e sfumatura in accordo con i gradi di repressione e sensibilità. Allo stesso modo, un alunno avanzato, all'interno di un gruppo di inizianti, proverà con maggiore intensità le vivencie evocate dal modello induttore, in quanto la sua capacità di sentire è facilitata e la repressione diminuita.
Il programma di esercizi e musiche per la Biodanza è il prodotto di un curato e paziente lavoro di selezione e ricerca che ha richiesto più di venti anni. I principali criteri per la selezione sono :
- potenziale di integrazione tra movimento ed emozione
- potenziale armonizzatore della totalità
- potenziale deflagratore della comunicazione interumana
- potenziale psicomotorio archetipico
- potenziale creativo
- potenziale di sviluppo della sensibilità davanti alla vita.
Come tutti i seminari di formazione la comprensione si completa con l'esperienza, col vivere nel e col corpo (vivencia). In questo seminario specifico il 'comprendere' è strettamente legato all'ascolto che in Biodanza non avviene solo attraverso l'orecchio, bensì attraverso la pelle e in generale con tutto il corpo nelle sue capacità percettive.
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